15 Lug Estate e Trasporto Sicuro dei Prodotti Freschi
Il periodo estivo è la stagione più complessa e delicata per la logistica del freddo e in generale il trasporto merci a temperatura controllata. In questo periodo le richieste di consegne refrigerate aumentano in maniera vertiginosa, non solo per la necessità di rifornire i normali punti di interesse commerciali, ma anche e soprattutto perché alcune attività stagionali che sono ferme o quasi ferme di inverno, richiedono tali servizi con molto più frequenza.
Infatti, alle attività commerciali solite che hanno un esercizio d’impresa che copre tutto l’anno, si aggiungono attività stagionali che necessitano di forniture fresche ogni giorno e dunque di consegne adeguatamente controllate dal punto di vista della temperatura.
Estate calda per la logistica del freddo
Quella del 2021 sarà sicuramente un’estate molto impegnativa per tutto il settore logistico. Si deve far fronte ad una richiesta più che raddoppiata, ma spesso alla mancanza di mezzi adeguati per il traporto di prodotti freschi o surgelati. Molti mezzi saranno ancora impegnati a lungo per il trasporto di vaccini e questo inevitabilmente porta ad uno “stress” della logistica che comunque ha bisogno di servire anche i settori legati agli alimenti ed ai prodotti freschi.
A questo si deve aggiungere che, come accennato prima, l’estate è già di per se la stagione in cui il mercato del traporto refrigerato e messo sotto pressione dall’aumento di richieste provenienti da attività stagionali che svolgono il loro lavoro, solo o prettamente d’estate.
Località balneari e turistiche contribuiscono ad un aumento di servizi di trasporto refrigerato. In queste zone l’afflusso maggiore di persone fa si che le aziende debbano far fronte a carichi di merce maggiori per almeno 3/4 mesi l’anno.
Le cosiddette “vacanze estive”, possono essere tali per tutti ma non per chi lavora nel settore della logistica del freddo, che con le temperature che superano i 40° devono garantire trasporti a temperatura controllata senza mai interrompere la catena del freddo pena la perdita del carico e dunque danni economici di ingente valore.
Temperature elevate e gestione della merce
Quando parliamo di logistica del freddo, la maggior parte delle persone pensa al prodotto fresco o surgelato che ha bisogno di mantenersi a certe temperature per non rovinarsi. Ma in realtà non è del tutto così, soprattutto d’estate il traporto refrigerato viene utilizzato anche per merci che nel periodo invernale non ne avrebbero bisogno. Questo è presto detto, il calore quello che tocca i 40° all’esterno, potrebbe diventare di 50° all’interno di un camion non refrigerato e qualsiasi prodotto, sia esso: pasta, biscotti, dolci secchi, alimentati in scatola, vini e altre bevande rischia di rovinarsi ed essere invendibile.
Nella GDO oramai è prassi munirsi del trasporto refrigerato d’estate anche per prodotti che d’inverno non lo prevedono, questo garantisce che il prodotto non abbia alterazioni quando viene messo sullo scaffale. Bisogna anche considerare gli sbalzi di temperatura a cui il prodotto viene sottoposto e che già di per se potrebbero causare danni alle materie prime di cui è composto.
Come evitare le interruzioni della Catena del Freddo d’Estate
Nel corso degli anni il sistema logistico che sta dietro al trasporto refrigerato è migliorato tantissimo, le tecnologie a disposizione ci permettono di avere un prodotto sempre in ottimo stato che dalla fabbrica arriva alla nostra tavola passando per trasporti di terra, aria e mare rigorosamente a temperatura controllata.
Tuttavia il periodo estivo mette a dura prova la logistica del freddo e tutti i suoi operatori ed è necessario sicuramente un impegno maggiore in termini di forza lavoro e mezzi per soddisfare le richieste e portare il carico perfettamente integro al proprietario.
Ecco in 3 punti come evitare problemi:
- Controllo e monitoraggio del punto d’origine del carico
- Monitoraggio per l’intero trasporto
- Accuratezza nella consegna finale al cliente
Nel Punto d’origine dove viene effettuato il carico dobbiamo essere sicuri della stabilità del prodotto. Tutti i prodotti devono essere preparati in modo tale che possano mantenersi entro un intervallo di temperatura accettabile in base al possibile deterioramento. Poi vanno fatte delle scelte sulla base della merce, per prevedere il miglior trasporto logistico, che sarà sempre refrigerato, ma potrebbe essere per aria, terra o mare. Durante l’intero tragitto, attraverso il monitoraggio delle unità di refrigerazione si terrà sotto controllo la temperatura senza mai farla scendere o salire rispetto ai limiti che impone la merce stessa. Poi in fase di consegna, bisogna rispettare i più alti standard di sicurezza e qualità, evitare aperture sportelli senza azioni preventive o programmate.