Il controllo della temperatura per ridurre gli sprechi alimentari

Controllo della temperatura

Il controllo della temperatura per ridurre gli sprechi alimentari

Intervenire sulla catena di approvvigionamento alimentare con un efficiente controllo della temperatura può garantire una forte riduzione degli sprechi alimentari e del loro impatto sull’ambiente.Ogni anno, in tutta l’Unione Europea, circa il 40% del cibo prodotto non riesce a raggiungere le nostre tavole. Le cause possono essere svariate: da ritardi o errori nelle previsioni di vendita e negli ordini a perdite di tempo durante la distribuzione, fino a modelli di trasporto inefficienti.

La qualità del cibo è strettamente legata a tempo e temperatura.

Il livello qualitativo dei prodotti alimentari, la sicurezza per i consumatori e la durata sullo scaffale possono dipendere essenzialmente da due variabili fondamentali in ogni catena del freddo: tempo e temperatura. Questi due fattori hanno un forte impatto sulla crescita di microrganismi – anche patogeni – che proliferano sui o nei prodotti.

Si utilizza la refrigerazione a temperature tra 0°C e +5°C o anche il congelamento per frenare significativamente le reazioni chimiche e biochimiche che comporterebbero alterazioni e deterioramento degli alimenti.

Le variazioni di abitudini alimentari hanno comportato una crescita del consumo di prodotti refrigerati e congelati tale da rendere rilevante per le aziende alimentari la riduzione degli sbalzi di temperatura durante il trasporto.

Cos’è la catena del freddo?

Si tratta di una serie di procedure volte a conservare al meglio il prodotto, garantendone l’integrità, gli standard igienici e la sicurezza alimentare. Un insieme di regole e tecniche che servono a preservare e garantire la massima qualità del prodotto, dalla produzione al trasporto, fino alla vendita.

Prima di giungere sulle tavole dei consumatori, il prodotto attraversa un percorso che, se compromesso, potrebbe alterare la qualità del prodotto.

Mai interrompere la catena del freddo

Nelle numerose e, a volte, complesse fasi di movimentazione della merce possono intervenire un’ampia serie di imprevisti e difficoltà che compromettono l’intera spedizione provocando non pochi danni e costi connessi al deterioramento degli alimenti.

È importante considerare la diversa sensibilità di alcuni prodotti agli sbalzi di temperatura. Per esempio, gli asparagi sono sensibili alla refrigerazione e loro vita sullo scaffale è strettamente legata alla temperatura di conservazione. Altri alimenti, come la frutta, possono subire conseguenze che rendono il prodotto invendibile se non viene ottimizzata l’intera catena di trasporto gestendo nel migliore dei modi l’ottimizzazione della catena del freddo. La soluzione più sicura per garantire qualità e durata del cibo dal produttore al consumatore finale è quella di mantenere una temperatura costante durante l’intera catena del freddo, impostata appositamente per il carico trasportato.

 

L’esperienza RefreshCold per il controllo della temperatura.

RefreshCold offre precisi ed efficienti sistemi di controllo della temperatura per il trasporto refrigerato degli alimenti. Grazie ad apparecchi tecnologicamente avanzati, offriamo la possibilità di impostare automaticamente la temperatura corretta per ogni prodotto. In più, è possibile spostare carichi termosensibili nella stessa cella refrigerata via mare, su rotaia e su gomma, con la certezza che ogni carico è sottoposto a un livello costante di refrigerazione o congelamento. Le nostre soluzioni di trasporto refrigerato consentono di monitorare in ogni momento i carichi in transito e rispondere proattivamente e celermente a qualsiasi problematica.

L’azienda investe costantemente nella ricerca e sviluppo per ottenere la perfetta conoscenza delle condizioni di temperatura ottimali per il trasporto di ogni singola tipologia di alimento. Per questo motivo, riusciamo a garantire sempre temperature costanti per qualsiasi prodotto e qualsiasi condizione di viaggio, evitando qualsiasi variazione anche in caso di aperture carico frequenti.